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domenica 29 maggio 2011

pane senza impasto (No-knead bread...)

...ovvero il pane che non si impasta di Jim Lahey, proprietario della Sullivan Street Bakery, a New York (se capitate da quelle parti, la trovate sulla West 47th Street).

Per non essere tacciata di faciloneria, riporto prima le dosi originali della ricetta di Lahey (in realtà erano espresse in volume, io però le ho prese - già convertite in peso - dall'articolo del New York Times del 6 dicembre 2006 in cui si parla per la prima volta di questo pane già diventato semi-leggendario):

430 gr di farina
345 gr d'acqua
1 gr di lievito
8 gr di sale

Indi poscia, ecco le mie quantità per ottenere la pagnotta che si vede in foto:

500 gr di farina
370 gr d'acqua
1 gr di lievito
12 gr di sale

Ergo, procedamus:

si mettono tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, si dà una veloce rimescolata (io non mi sporco nemmeno le mani: uso un cucchiaio :ris2:) e si ottiene un blob grezzo, molle e schifoso. A questo punto si copre la ciotola con un foglio di carta-pellicola e la si abbandona al suo destino di lievitazione per 24 ore, a temperatura ambiente.

Passate le 24 ore, il vostro blob dovrebbe presentarsi sbalorditivamente lievitato e pieno di bollicine, ancorché sempre molto molle. Quindi prendete la ciotola, ci togliete la carta-pellicola e scaraventate con movimento secco e deciso il blob su un canovaccio pulito e ben infarinato (io uso semola o farina di mais fioretto). Ammesso e non concesso che ci riusciate, ripiegatelo a "busta", ovvero prendete i 4 presunti lati della massa informe e portateli verso il centro, uno dopo l'altro. Ciò fatto, spolverate un po' di farina anche sopra e chiudete il canovaccio. Lasciate lievitare con la giuntura delle pieghe rivolta verso il basso per altre due/tre ore.

Mezz'ora prima dello scadere del tempo di lievitazione, accendete il forno al massimo (il mio millanta 275 gradi) e fateci scaldare dentro la pentola (con relativo coperchio) dove poi si cuocerà il pane.

Quando forno, pentola e coperchio saranno roventi, estraete senza ustionarvi la pentola, scoperchiatela sempre senza ustionarvi (se potete), capovolgeteci dentro il blob e cuocete per (ma sono tempi indicativi, regolatevi con i vostri forni) circa 30 minuti coperto e altri 10 scoperchiato.

Pare che venga bene con ogni tipo di variante, tipo: cambia farina, metti meno acqua, metti più acqua, taglia con farina integrale, taglia con farina di cereali, aggiungi quello che ti pare nell'impasto, allunga la seconda lievitazione, accorcia la prima, usa il pirex, usa la terracotta, fai più pieghe all'impasto, fagliene meno, non fargliele proprio... :ris2: :ris2: :ris2:

Questo è il mio, versione basic 




















La pulce lo consiglia con la nutella fatta con il Bimby :-))



















Ingredienti :  100gr. di nocciole tostate, 100gr. di cioccolato fondente, 100gr. di cioccolato al latte,
80gr. d’olio di semi, 150gr. di zucchero, 150gr. di latte intero.

Polverizzate le nocciole e lo zucchero per 20 secondi  da velocità  5 a velocità 10. Aggiungere il cioccolato, frullare per   20 secondi a velocità  8 , unire  il latte e l’olio e cuocere 7 minuti  a  50° velocità 4. Omogeneizzate un minuto a velocità turbo.

Con un buon robot penso che si possa ottenere tranquillamente lo stesso risultato stando attenti alla cottura che io farei a bagnomaria.
Un'accortenza da usare è quella di  polverizzare prima lo zucchero ( o utilizzare dello zucchero a velo), perchè la bassa gradazione di cottura non gli consente di sciogliersi completamente e si può "sentire" tra i denti.









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