Per 4 persone
300 gr di semola rimacinata, la preferisco alla farina perchè la pasta viene più soda, 3 uova, un filino di olio.
Impasto bene, lascio riposare un quarto d'ora e tiro la sfoglia con la macchinetta per la pasta, non saltando alcun passaggio.
In genere mi fermo alla penultima tacca perchè all'ultima la pasta viene troppo sottile
qui ho tagliato delle pappardelle
queste invece sono tagliatelle di farina di castagne, in questo caso ho sostituito un terzo di semola con farina di castagne
aggiungendo all'impasto base del nero di seppia si ottiene una pasta ottima da condire con sughi di pesce
Una manciata di ortiche ben lavate e asciugate, fatte frullare con la semola e poi impastate come al solito con uova ed ecco delle ottime tagliatelle all'ortica da condire con sughi ai funghi o agli asparagi, o tutti e due
900 gr di patate bianche a pasta gialla
300 gr di farina
1 pizzico di sale
1 grattata di noce moscata ( la quantità dipende dal vs gusto personale)
Ho impastato tutti gli ingredienti (le patate ben fredde) e ho ottenuto un salsicciotto
ne ho staccato dei pezzetti e li ho filati, dai bastoncini ottenuti ho tagliato gli gnocchi .
Farfalle
ricetta e realizzazione di Milla
Per la pasta: semola – acqua tiepida – sale
Oppure: farina 00 – uova - sale
Mescolare la farina con un poco di sale e pian piano aggiungere acqua tiepida fino ad ottenere un composto sodo. Lavorare sulla spianatoia fino a che non diventa ben elastico, coprire e far riposare un’oretta circa.
Stendere la pasta con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile. Con una rotella liscia tagliare delle strisce nel senso della lunghezza che abbiano una larghezza di circa 3 – 3,5 cm.
Oppure preparare la sfoglia con uova e farina e lavorare nello stesso modo.
Con una rotella dentellata invece tagliare in senso orizzontale delle strisce di circa 6 cm. Ricaverete così dei rettangoli con i due lati lunghi lisci e quelle più corti smerlati. Pizzicare ognuno di essi in maniera di stringerli nel mezzo, formando così la classica forma della farfalla. Lasciar asciugare un poco quindi lessarle
Orecchiette
Per la pasta
Ho utilizzato 350 gr di farina di grano duro, sale e acqua tiepida.
Fare un impasto consistente e lasciarlo riposare un po', diciamo un quarto d'ora e più.
Tirare dei bastoncini, tagliarli a pezzetti e [b]strascinarli[/b] con il pollice sulla spianatoia, dando la classica forma di orecchietta :ris2:
Pizzoccheri
Ingredienti :
400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti.
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Corzetti
Sono una pasta fresca ligure di farina di grano duro a forma di dischetti che vengono stampati con speciali timbri di legno (appunto i corzetti) i quali lasciano impressi disegni.
Noi li comprammo a Savona l'anno scorso e finalmente sono entrata in possesso dell'apposito stampo per poterli fare
Su un lato c'è impresso il classico disegno a croce (da cui il nome corzetto ), sull'altro ........... i megalomani fanno incidere le proprie iniziali
L'impasto presenta innumerevoli varianti ed ognuno può scegliere di farli come vuole, per i miei di oggi ho impiegato 200gr di semola rimacinata 100 gr di farina di castagne, 2 uova un filino di olio e un po' di vino bianco.
Li ho tirati con la macchinetta per la pasta fino alla penultima tacca.
Dopo un po' di fatica, ma soprattutto di pazienza, ecco il risultato
Si cuociono in una decina di minuti e a chi interessa posso fornire il nome dell'artigiano di Savona che mi ha fornito lo stampo
Garganelli
ricetta e realizzazione di Milla
La pasta si fa nella solita maniera: uova, farina un pizzico di sale. E la si lavora a lungo, fino a che diventa elastica e soda quindi la si lascia riposare.
Con l’aiuto della macchinetta si tira la sfoglia e la si taglia con una rotella o coltello a lama liscia in quadretti di circa 4/5 cm.
Quindi si prende un quadretto e lo si mette di traverso sull’apposito attrezzo, detto pettine
Quindi con un bastoncino scanalato leggermente infarinato lo si arrotola
E si sfila, il garganello è pronto
Si devono far asciugare su un telo pulito per almeno 1 ora e poi si possono lessare e condire
cazzarielli
Ho impastato 500 gr di semola rimacinata con circa 200 gr di acqua e un uovo (questa è una mia variazione visto che generalmente i cazzarielli sono molto duri e impiegano taaaaanto tempo per cuocersi) tanto da ottenere un impasto molto consistente Ho tirato dei bastoncini del diametro di una penna più o meno e tagliato dei cilindretti di circa 1 cm.